Quali sono le sfide che il foodservice deve affrontare?
Il settore della ristorazione collettiva, in tutto il mondo, si trova spesso ad affrontare sfide e richieste comuni, che si tratti di una caffetteria indipendente in Australia o della filiale principale di un franchising di ristoranti quick service (QSR) a Manhattan. Queste dinamiche in evoluzione riflettono le priorità e le sfide che dobbiamo affrontare come società. Non c'è da stupirsi se, oggi, le richieste dei consumatori e le sfide della ristorazione si intrecciano. Si tratta di trovare il giusto mix di comodità, esperienza, personalizzazione e convenienza. E il settore sembra andare nella giusta direzione, nonostante le sfide in continua evoluzione.
Vendite in aumento
Solo negli Stati Uniti, si prevede che il foodservice raggiungerà 1.000 miliardi di dollari nel 2024.
Fonte: 2024-NRA-SOI
Margini limitati
Il 97% cita l'aumento dei costi dei prodotti alimentari come un problema imprescindibile
Fonte: 2024-NRA-SOI
Il vantaggio tecnologico
Il 76% afferma che la tecnologia dà loro un vantaggio competitivo
Fonte: 2024-NRA-SOI
Allora, perché c'è un paradosso? Anche se si prevede una ripresa, quali sono gli ostacoli che il settore deve affrontare?
L'economia del settore
L'inflazione ha avuto un impatto sostanziale sulla crescita dei ricavi del settore, anche se le vendite stanno tornando a crescere in alcune regioni. Ma a livello globale, la frequenza dei pasti fuori casa, il mix di menu e la fedeltà al marchio hanno un impatto su tutti gli operatori della ristorazione, sia che si tratti di un ristorante a servizio rapido che di uno a servizio completo. Il mantenimento dei margini di profitto a fronte dell'aumento dei costi degli ingredienti è una sfida fondamentale.
"Gli operatori del settore alimentare lottano sempre più spesso per accaparrarsi i pochi dollari dei consumatori. Per accaparrarsi questa spesa, vengono introdotti nel menu nuovi sapori e ricette. La maggiore complessità, che comporta costi aggiuntivi per l'approvvigionamento alimentare, rende necessario servire ogni grammo possibile dalla cucina".
Ryan Balock, direttore marketing e comunicazione globale, Bag-In-Box e Spouted Pouch
Gestire gli sprechi alimentari
Secondo il rapporto dell'UNEP Food Waste Index 2021, a livello globale sono stati sprecati 931 milioni di tonnellate di cibo, di cui il 26% proveniente dai servizi di ristorazione. Ciò suggerisce che uno sconcertante 17% della produzione alimentare globale potrebbe essere sprecato nelle famiglie, nella vendita al dettaglio e nei servizi di ristorazione. Inutile dire che gli effetti dello spreco sono enormi sia in termini economici che di impatto ambientale. Ridurre al minimo gli sprechi alimentari può tradursi non solo in margini di profitto più elevati e in una gestione più intelligente delle scorte, ma anche in operazioni più efficienti.
Lavorare insieme in ottica di sostenibilità
Per i consumatori, la sostenibilità è un ingrediente fondamentale del processo decisionale, tanto che il 61% sarebbe più propenso a ordinare da un punto vendita che utilizza soluzioni di confezionamento ecologiche. Anche gli operatori del settore alimentare sono d'accordo, con il 93% che ritiene che essere più sostenibili sia fondamentale per essere più competitivi nel mercato attuale. Tuttavia, il 60% afferma anche che i consumatori chiedono la sostenibilità, ma non sono disposti a pagare un premio per averla.
Essere all'avanguardia con la tecnologia
Le sfide sono complesse e interconnesse e non esiste un'unica risposta. Tuttavia, il settore si sta rivolgendo sempre di più alle tecnologie di confezionamento e distribuzione sia per l'efficienza della parte anteriore del locale che per le complessità della parte posteriore. Basti pensare a come le confezioni shelf-stable stiano aiutando a minimizzare gli sprechi alimentari e a eliminare la dipendenza dalla logistica della catena del freddo, riducendo sia i costi che l'impatto ambientale. La tecnologia di distribuzione intelligente sta aumentando l'efficienza, riducendo gli sprechi alimentari e consentendo agli operatori della ristorazione di aumentare le vendite con opzioni di menu più ampie.
Altri prodotti in imballaggi flessibili
Un menu diversificato può cambiare le carte in tavola, consentendo agli operatori di soddisfare le preferenze dei consumatori in continua evoluzione e di sfruttare le tendenze dei consumatori, come l'aumento delle opzioni a base vegetale e delle bevande più salutari. Per il 2023, il Regno Unito, la Cina e il Giappone sono in testa nello sviluppo di nuovi prodotti e, cosa interessante, si prevede che nei prossimi cinque anni le bevande fredde, comprese le alternative al latte a base vegetale, cresceranno più delle bevande calde.
Qualunque sia il prodotto erogato, l'imballaggio flessibile svolge un ruolo fondamentale nel soddisfare molti dei principali parametri di riferimento del settore e le sfide discusse in precedenza. Nella prossima parte di questa serie, analizzeremo come l'imballaggio possa essere un elemento di differenziazione, anche quando opera dietro le quinte. Iscrivetevi alla nostra newsletter mensile per ricevere gli approfondimenti nella vostra casella di posta elettronica o scaricate subito il nostro rapporto sul foodservice per avere una visione approfondita.
- maggio 29, 2024