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Proteggere le foreste e la biodiversità in Malesia con il WWF

La storia completa del secondo progetto appena lanciato da SIG in collaborazione con WWF-Svizzera, WWF-Malesia e Forests Forward per ripristinare e migliorare la gestione del complesso forestale Ulu Muda in Malesia.
(c) Mohamad Shahrul Fahmi Mohd Izhar, WWF Malaysia

Le foreste sono spesso definite i "polmoni del pianeta" grazie al fatto che assorbono anidride carbonica e producono ossigeno. Tuttavia, il loro valore va ben oltre. Ospitano l'80% di tutte le piante e gli animali terrestri e circa 300 milioni di persone, le foreste sono essenziali per la vita sulla Terra. Forniscono "servizi ecosistemici" essenziali (benefici che mantengono in salute il pianeta, gli animali e noi) come il filtraggio dell'acqua, la stabilizzazione del suolo, la purificazione dell'aria e il sostegno alla biodiversità.

 

Tuttavia, le foreste del pianeta sono in crisi. I cambiamenti climatici, la deforestazione, lo sfruttamento eccessivo e i danni causati dagli incendi stanno avendo impatti devastanti sulla fauna selvatica, l'approvvigionamento idrico, la produzione alimentare, i mezzi di sussistenza e la stabilità del sistema climatico globale, che a sua volta influisce sulle foreste. Ogni anno perdiamo milioni di ettari di foreste e quelle rimaste sono spesso danneggiate e degradate al punto che le piante e gli animali che vi fanno affidamento sono minacciati di estinzione.

 

Le foreste sono un paradiso per la biodiversità - la varietà e il numero di animali, piante, funghi e persino microrganismi presenti in un'area. La biodiversità è fondamentale per sostenere tutto ciò che in natura ci serve per sopravvivere: cibo, acqua pulita, medicine e ripari. Eppure stiamo perdendo specie a un ritmo allarmante. Tra il 1970 e il 2018, si è registrata una diminuzione media 69% delle popolazioni di fauna selvatica misurate in tutto il mondo. Questo sta minando la capacità del pianeta di funzionare correttamente.

 

Come molte aziende, anche SIG dipende dalle risorse della natura. Dipendiamo dalle foreste per le fibre di legno utilizzate per produrre la carta presente nelle nostre confezioni in cartone.

 

Ci impegniamo ad agire per proteggere e rigenerare le foreste del nostro pianeta. Oltre al nostro impegno per un approvvigionamento responsabile, il nostro obiettivo è quello di sostenere un numero di foreste floride superiore a quello necessario per realizzare i nostri prodotti. Ma non possiamo farlo da soli. Ecco perché collaboriamo con WWF-Svizzera per sostenere progetti sul campo che migliorano la sostenibilità, la biodiversità e la resilienza delle foreste.

La nostra partnership con WWF Svizzera

Nell'ottobre 2022 abbiamo avviato una partnership quinquennale con WWF Svizzera per sostenere progetti forestali in tutto il mondo. WWF è la principale organizzazione indipendente di conservazione del mondo, con la missione di creare un mondo in cui le persone e la fauna selvatica possano prosperare insieme. Ha una lunga storia di lavoro per la protezione delle foreste. La nostra partnership ci consentirà di lavorare insieme per fornire un sostegno mirato alle foreste a rischio nei punti caldi della biodiversità e nei fronti di deforestazione. Questi progetti aiuteranno le foreste a prosperare, insieme alla fauna selvatica e alle persone che dipendono da loro.

 

L'anno scorso abbiamo lanciato il nostro primo progetto di punta insieme, incentrato sul Paesaggio del Pacifico Centrale in Messico. L'area ospita alcune delle zone più ricche di natura del Paese e funge da superstrada di collegamento tra gli ecosistemi forestali messicani, fondamentale per la sopravvivenza di specie altamente mobili come il giaguaro. Il progetto mira a migliorare la gestione del paesaggio di 100.000 ettari di foresta e a ripristinare altri 750 ettari di foresta degradata, creando il giusto habitat per i giaguari. I lavori sono già iniziati e l'anno scorso i team SIG e WWF Svizzera si sono recati in Messico per visitare i siti in cui WWF Messico svolgerà le attività di ripristino e incontrare le comunità locali, i gestori delle aree protette e gli altri partner chiave coinvolti.

 

Siamo entusiasti di aver lanciato il nostro secondo progetto nel complesso forestale di Ulu Muda, in Malesia. Esteso su quasi 164.000 ettari attraverso otto riserve forestali interconnesse, il complesso fornisce servizi ecosistemici vitali a beneficio delle comunità, della biodiversità e dell'economia regionale. Il nostro progetto mira a migliorare la gestione del paesaggio su oltre 170.000 ettari di foresta, compreso un corridoio ecologico critico adiacente al complesso, e a pilotare il ripristino di 25 ettari di foresta degradata all'interno del paesaggio.

Complesso forestale di Ulu Muda - hotspot di biodiversità della Malesia

Ulu Muda è una delle ultime grandi foreste di pianura intatte della Malesia. Situata nello stato di Kedah, nella parte nord-occidentale della Malesia peninsulare, pullula di una vasta gamma di piante e animali, tra cui alcuni degli alberi più antichi e più grandi del pianeta. I suoi abitanti comprendono 450 specie di piante da fiore e 128 specie di mammiferi come elefanti asiatici, tapiri malesi, orsi del sole malesi, cervi sambar e leopardi nuvolati.

In particolare, Ulu Muda ospita un habitat particolarmente importante per una significativa popolazione di elefanti asiatici, una specie minacciata dalla perdita e dalla frammentazione dell'habitat. La loro presenza è positiva per la foresta. Gli elefanti contribuiscono a mantenere l'ecosistema della foresta creando percorsi attraverso la fitta vegetazione, consentendo l'accesso ad altri animali selvatici e disperdendo i semi in germinazione nel loro sterco (fino a 220 libbre al giorno) su grandi distanze (un'area che può coprire fino a 125 miglia quadrate). In effetti, i biologi della fauna selvatica considerano gli elefanti come "giardinieri forestali" in quanto "ingegnerizzano" l'ambiente forestale per dare forma alla loro casa.

(c) Hasnoor Hussain, WWF-Malaysia

Il numero e la diversità delle specie di uccelli in un'area è un indicatore chiave della biodiversità. & Ulu Muda è uno dei due soli luoghi della Malesia che ospita tutte e dieci le specie native di bucero ed è riconosciuto come Area Importante per la Biodiversità degli Uccelli (IBA) da BirdLife International. Come gli elefanti, i buceri contribuiscono a mantenere e rigenerare gli ecosistemi forestali disperdendo i semi dei grandi alberi da frutto, tanto da meritare il nome di "agricoltori della foresta".

(c) Mukhriz Hazim, WWF-Malaysia
Una risorsa vitale per le comunità locali

Oltre a supportare un'abbondante fauna selvatica, più di 4.9001 abitanti dei villaggi vicini dipendono dall'Ulu Muda per il loro benessere: acqua, cibo, clima stabile e terra. Poiché la maggior parte delle famiglie locali rientra nella fascia di reddito più bassa del 10% in Malesia, la maggior parte si guadagna da vivere con la lavorazione della gomma, mentre altri dipendono dalla pesca, dalla nautica, dall'ecoturismo e da altre attività tradizionali legate alla foresta. Data la loro vicinanza e dipendenza dall'Ulu Muda, è fondamentale dare a queste comunità la possibilità di diventare paladine della conservazione della foresta.

(c) Hasnoor Hussain, WWF-Malaysia

Offrire opportunità di riqualificazione è fondamentale per migliorare i loro mezzi di sussistenza e garantire una coesistenza sostenibile con questo ecosistema vitale.

Un importante bacino idrografico

I servizi ecosistemici di Ulu Muda superano i confini delle sue riserve forestali e dei villaggi vicini. È il più importante bacino idrografico per la regione settentrionale della Malesia peninsulare, con bacini e dighe all'interno del complesso forestale che soddisfano il fabbisogno idrico agricolo, domestico e industriale. Ciò include la possibilità di effettuare doppie coltivazioni nelle più grandi aree granarie di riso del Paese, che forniscono una fonte di reddito a 57.388 agricoltori locali e alle loro famiglie. L'area, irrigata con l'acqua di Ulu Muda, produce. L'area, irrigata con l'acqua dell'Ulu Muda, produce il 40% del riso coltivato in Malesia.

(c) Hong Chern Wern, WWF-Malaysia

Il fiume Muda fornisce l'80% dell'acqua trattata per lo Stato di Penang, mentre entrambi i fiumi Muda e Kedah forniscono il 96,5% dell'acqua trattata dello Stato di Kedah, sostenendo le esigenze di migliaia di persone. Questa abbondante disponibilità di acqua non solo sostiene la vita quotidiana, ma alimenta anche la crescita delle industrie pesanti e ad alta tecnologia della regione, che si affidano all'acqua ultrapura per le loro attività produttive.

 

Paradiso minacciato

Nonostante la sua importanza, gli impatti antropici e climatici stanno minacciando l'ecosistema forestale e i servizi vitali che il complesso forestale fornisce.

 

Il disboscamento è stato un'industria importante nella regione fin dagli anni '80, con circa l'80%1 del complesso forestale di Ulu Muda destinato alla produzione di legname. Le attuali pratiche di disboscamento e la conversione delle foreste in piantagioni stanno causando una serie di problemi.

 

Gli alberi e la vegetazione trattengono il suolo con le loro radici. La creazione di strade per il disboscamento e la rimozione di alberi senza sufficienti precauzioni durante il disboscamento alterano la stabilità del suolo, causando erosione e sedimentazione nei corsi d'acqua. Di conseguenza, l'Ulu Muda ha alti livelli di sedimentazione nel fiume Muda, che compromettono la qualità dell'acqua e creano un 18,29% di1 riduzione del volume d'acqua nel bacino di Muda, che fornisce acqua alla regione di Kedah. Ciò può avere un impatto anche sul benessere delle comunità locali, molte delle quali dipendono dall'acqua estratta direttamente dai fiumi vicini attraverso sistemi di alimentazione a gravità.

 

Le foreste fungono anche da importanti serbatoi di carbonio, immagazzinando il carbonio nel loro legno durante la crescita. Le vecchie foreste come Ulu Muda, con molti alberi maturi, immagazzinano enormi quantità di carbonio. Tuttavia, quando le foreste vengono disboscate, questo processo rilascia nell'atmosfera gas a effetto serra (GHG), compreso il carbonio immagazzinato nel suolo. Ciò aggrava gli effetti del cambiamento climatico, che sta già avendo un impatto su ecosistemi vulnerabili come quello di Ulu Muda. Il cambiamento climatico sta già esacerbando le stagioni secche, portando a siccità più lunghe e più gravi, mentre le stagioni più umide intensificano le inondazioni.

 

Nel 2020, un evento di estrema siccità ha quasi esaurito le riserve di Muda, riducendo la capacità della diga a un critico 7,5% della sua capacità totale di 160 miliardi di litri. Questo evento è solo uno dei tanti che si sono verificati nella regione, evidenziando il profondo impatto del cambiamento climatico sulle risorse idriche regionali.

Le comunità locali e i cittadini della regione hanno sopportato il peso di questi problemi idrici.

La ridotta disponibilità di acqua dovuta alla siccità non solo ha un impatto sulla loro vita quotidiana, ma interrompe anche i programmi di semina della risaia e mette a rischio la sicurezza alimentare. Inoltre, le industrie e i servizi essenziali, come scuole e ospedali, dipendono fortemente da un accesso costante all'acqua, rendendoli vulnerabili alle interruzioni operative. Inoltre, le inondazioni possono aumentare il rischio di malattie trasmesse dall'acqua e distruggere case, terreni agricoli e infrastrutture.

(c) Elangkumaran Sagtia Siwan, WWF-Malaysia

La gestione non sostenibile delle risorse naturali non solo disturba l'ecosistema e l'habitat, ma mina anche il suo potenziale ecoturistico. Le attività di disboscamento contribuiscono a intorbidire le acque, diminuendo il fascino incontaminato dell'ambiente. Inoltre, l'espansione dello sviluppo territoriale all'interno e intorno all'Ulu Muda esacerba i conflitti tra uomo e elefante, in corso da quasi un decennio. Questi conflitti hanno costretto a traslocare gli elefanti nelle foreste degli Stati vicini, con un impatto negativo sulla popolazione di elefanti di Ulu Muda e sull'ecologia della foresta. Questo aspetto è particolarmente cruciale se si considera che Ulu Muda è l'ultima roccaforte degli elefanti asiatici nel Kedah ed è imperativo prevenire il loro trasferimento in altre foreste.

 

Il nostro piano per ridare priorità alla natura

Gli ecosistemi forestali critici come Ulu Muda hanno bisogno di essere protetti, ed è per questo che abbiamo scelto di lanciare nella regione un progetto forestale di tre anni e mezzo facilitato dal WWF-Malaysia. Il WWF-Malaysia è un partner esperto: lavora da oltre 20 anni nella zona e di recente ha ampliato con successo 5.162 ettari di corridoio ecologico per collegare il complesso forestale di Ulu Muda e il complesso forestale di Bintang Hijau, migliorando la connettività ecologica e garantendo la sopravvivenza delle specie a rischio nella regione.

Il progetto sosterrà le attività volte a garantire che il paesaggio continui a fornire servizi ecosistemici vitali, assicurando la sicurezza idrica, la crescita regionale e contribuendo alla sicurezza alimentare e alla resilienza della nazione di fronte agli impatti del cambiamento climatico. Il progetto prevede il ripristino di 25 ettari di foresta degradata, la promozione e la creazione di capacità per migliorare la gestione di oltre 170.000 ettari di foresta, la creazione di un habitat fiorente per la fauna selvatica e la responsabilizzazione delle comunità locali per la conservazione.

(c) Hong Chern Wern, WWF-Malaysia

Per migliorare la gestione di Ulu Muda, l'équipe di Ulu Muda del WWF-Malesia inizierà con la valutazione e il monitoraggio dell'area. Svilupperà una narrazione attraverso relazioni e documenti di advocacy, che serviranno a sostenere il lavoro di advocacy. Le attività di ripristino della foresta utilizzeranno vari metodi, tra cui il monitoraggio e la manutenzione dei siti critici. Inoltre, il progetto contribuirà a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della foresta, incoraggiando e responsabilizzando la popolazione di Kedah, che dipende da Ulu Muda, a sostenere gli sforzi di conservazione.

 

L'avvio di questo progetto segna un altro passo importante verso il raggiungimento dei nostri obiettivi di aiutare le foreste a prosperare. Attraverso questo sforzo collaborativo, puntiamo a creare paesaggi più resilienti che salvaguardino la natura e coloro che da essa dipendono, per gli anni a venire.

 

1 Fonte: WWF

 

Informazioni su Forests Forward

*Forests Forward è un programma del WWF per le azioni aziendali a favore della natura, del clima e delle persone. Le aziende che aderiscono a Forests Forward si impegnano a raggiungere obiettivi ambiziosi in materia di approvvigionamento responsabile, gestione sostenibile delle foreste e investimenti nei paesaggi forestali. Un'azione forte e collettiva del settore privato è fondamentale per arrestare e invertire la perdita e il degrado delle foreste a livello globale. Per saperne di più: forestsforward.panda.org

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    • agosto 30, 2024
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