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Il futuro del packaging in Europa

I rifiuti derivanti dal confezionamento a livello mondiale sono un problema che l'industria e i governi devono risolvere insieme. Scoprite come la nuova normativa europea sta cercando di risolvere questo problema e come SIG vede il futuro del packaging in Europa.

La sfida crescente dei rifiuti in Europa

Nel 2021, l'UE ha generato un nuovo record di rifiuti derivanti dal confezionamento: 84 milioni di tonnellate.[1] Si tratta di un problema che aumenta le emissioni di gas serra e influisce negativamente sull'ambiente e sulle nostre comunità. La soluzione che sta prendendo sempre più piede è l'economia circolare, in cui i rifiuti vengono trasformati in una risorsa preziosa e riutilizzati per sostituire i materiali fossili vergini e ridurre la pressione sulle risorse limitate. Con livelli record di rifiuti da confezionamento, è urgente affrontare questo problema.

 

 

In che modo l'Europa sta cercando di risolvere questo problema?

La Commissione europea, il braccio esecutivo dell'UE, ha fissato obiettivi ambiziosi per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e ha pubblicato il Circular Economy Action Plan, ovvero un piano d'azione per promuovere l'economia circolare.

 

Per sostenere questi obiettivi e per definire misure e obiettivi politici volti a ridurre i rifiuti, l'Unione Europea ha sviluppato il Packaging and Packaging Waste Regulation (PPWR), un regolamento per regolare gli imballaggi e i rifiuti derivanti da essi. L'obiettivo è quello di:

  • Ridurre i rifiuti derivanti dal confezionamento
  • Promuovere il riciclo di alta qualità
  • Ridurre il fabbisogno di risorse primarie

Si prevede che il PPWR diventerà vincolante per i Paesi dell'UE entro il 2024: in che modo SIG sta facendo la sua parte?

 

 

Come SIG soddisfa già gli obiettivi previsti dal PPWR

SIG sta compiendo un percorso di sostenibilità “from good to great”, per questo siamo certi che SIG soddisfi già i requisiti previsti dal PPWR. E in alcune aree stiamo addirittura superando gli obiettivi imposti dalla prossima normativa:

 

Prevenzione dei rifiuti e incremento del riciclo

Insieme agli altri player del settore, ci impegniamo a raggiungere un tasso di raccolta del 90% per le confezioni in cartone usate e un tasso di riciclo del 70% in tutta Europa entro il 2030. Inoltre, tutte le confezioni in cartone SIG sono progettate per essere completamente riciclabili e stiamo già investendo nello sviluppo di impianti di riciclo di alta qualità. Con i responsabili politici, le comunità, le città e le regioni, stiamo collaborando per migliorare e costruire le necessarie infrastrutture di raccolta e riciclo su scala europea. Siamo co-investitori nell'impianto di Palurec in Germania, che trasforma ogni anno oltre 18.000 tonnellate di PolyAl in nuovi materiali commerciabili.

 

Creare un'economia circolare per le risorse

Stiamo incrementando la produzione di confezioni in cartone senza strato di alluminio in tutta la nostra offerta e offriamo la possibilità di utilizzare polimeri rinnovabili o riciclati. In questo modo riduciamo l'uso di materiali vergini di origine fossile e manteniamo sempre più in circolazione i materiali. Inoltre, tutti i nostri cartoni per bevande - con e senza strato di alluminio - vengono riciclati su scala europea, trasformandosi a loro volta in nuovi materiali.

 

Un passo avanti: SIG Terra

SIG Terra è il prossimo grande passo nel nostro cammino non solo verso la conformità al PPWR, ma anche verso la definizione di uno standard per il nostro settore. Ad esempio, abbiamo raggiunto quest’anno il traguardo di 3 miliardi di confezioni in cartone asettiche senza strato di alluminio vendute. Un altro esempio che definisce la nostra strategia in termini di sostenibilità è sicuramente il nostro materiale di confezionamento SIG Terra Alu-free + Forest-based polymers, una soluzione a basse emissioni di CO2, legata al 100% a materiali rinnovabili di origine vegetale. SIG Terra è il nostro portafoglio di innovazioni più sostenibili ed è fondamentale per sostenere gli obiettivi verso un’economia circolare previsti dall'UE.

L'innovazione fa parte della storia di SIG; il PPWR è un regolamento molto importante, e dobbiamo continuare a cambiare il modo in cui l'UE confeziona alimenti e bevande per passare a un'economia circolare.

 

 

Il nostro manifesto per il futuro del packaging in Europa

In SIG crediamo che il futuro del packaging sia rigenerativo. Ciò significa che le confezioni debbano provenire interamente da materiali rinnovabili, contribuendo a ricostituire la biodiversità e venendo riciclati in nuovi materiali.

 

Per dare forma a questo futuro in Europa e realizzare le ambizioni del Green Deal e del Circular Economy Plan, abbiamo tre priorità:

  1. Il nostro pianeta
    Siamo a favore di soluzioni di confezionamento in cartone di provenienza responsabile, realizzate con materiali rinnovabili e progettate secondo principi circolari. Confezioni che proteggono la biodiversità e che riforniscono la natura. I consumatori non devono preoccuparsi della provenienza del packaging e della loro destinazione dopo il loro utilizzo. Dovrebbero essere responsabili fin dall'origine, facili da raccogliere e riciclare e non inquinare l'ambiente dopo l'uso.

  2. Il nostro clima
    Vogliamo sviluppare soluzioni di confezionamento per alimenti e bevande a basse emissioni di CO2 per eliminare grandi quantità di emissioni di gas serra. Riteniamo che le confezioni debbano essere leggere ed efficienti dal punto di vista dello spazio, per ridurre il costo nascosto del carbonio legato al trasporto e alla conservazione di alimenti e bevande.

  3. I nostri sistemi alimentari
    Vogliamo svolgere un ruolo nella costruzione di un sistema alimentare rigenerativo. Continueremo a migliorare la disponibilità, la sicurezza e la nutrizione degli alimenti, nonché a minimizzare sprechi e perdite alimentari nell'UE, fornendo soluzioni di confezionamento a lunga conservazione per alimenti altamente nutrienti.
Il nostro obiettivo per il futuro è quello di: 
  1. Contribuire ad aumentare la resilienza delle foreste europee e di conseguenza la capacità di immagazzinare carbonio.
  2. Eliminare l'uso di materiali vergini a base fossile e concentrarsi al massimo sull'uso di fonti rinnovabili nel packaging per alimenti e bevande.
  3. Minimizzare sprechi e perdite alimentari nelle nostre catene di fornitura in Europa.
  4. Eliminare dall'atmosfera una quantità di carbonio superiore a quella emessa durante il ciclo di vita di una confezione in cartone.
  5. Contribuire ad una corretta raccolta e riciclo delle confezioni in cartone in Europa.

Riteniamo che la strada per realizzare queste priorità sia a portata di mano e richieda collaborazione. Siamo entusiasti di lavorare a stretto contatto con l'UE e le parti interessate in tutta Europa.

 

Il futuro del packaging è rigenerativo: collaboriamo insieme per realizzarlo. 

 

[1] Commissione europea, 2023

3 Codice di licenza del marchio FSCTM: FSCTM C020428

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    • maggio 31, 2024
    dicembre 17, 2024

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