PRONTI PER SCOPRIRE LE ULTIME NOVITÀ?
Nella sesta parte di Innovazione “Da Bere”, scopriamo il mondo in espansione delle bevande ready-to-drink. Quali sono i prodotti di tendenza e cosa li distingue?
Le bevande ready to drink (RTD) sono proprio ciò che suggerisce il loro nome: bevande pronte da bere, quando e dove si vuole, spesso in confezioni monodose. Questo segmento, ampio ma di nicchia, ha avuto una crescita strabiliante, grazie a una gamma di prodotti in continua espansione. E, secondo le proiezioni, l'ascesa è destinata a continuare, sostenuta dall'aumento della domanda dei consumatori.
Ma cosa spinge questo segmento?
Anche se sembra che la convenienza sia il fattore principale che induce i consumatori a scegliere le bevande ready to drink, c'è anche dell'altro. Fattori come il gusto, le nuove formulazioni, i sapori internazionali, i benefici funzionali e l'accessibilità, stanno facendo la loro parte.
Ma quali sono le categorie più popolari nel segmento delle bevande ready to drink?
Tè, caffè o RTD?
Le tradizionali bevande calde, preparate a casa o al bar, si trovano oggi sugli scaffali dei supermercati in una nuova veste. Il caffè e il tè RTD stanno crescendo perché sempre più consumatori preferiscono queste bevande a quelle gassate. Il caffè freddo RTD è sicuramente uno dei prodotti più apprezzati, grazie alle diverse opzioni disponibili, anche di origine vegetale. I prodotti di tè RTD, poi, vanno al di là delle bevande tradizionali e includono preparati vegetali e ingredienti funzionali.
Meglio per te
È questa la parola d'ordine oggigiorno. Infatti, l’importanza dei benefici funzionali nelle preferenze dei consumatori non può essere sottovalutata, come abbiamo visto nella nostra serie Regole della Funzionalità. Questo vale soprattutto per i prodotti RTD, che si rivolgono a una fascia di consumatori che ha come priorità la propria salute ma che non può dedicarci tempo e fatica. Non c'è da stupirsi che le bevande RTD salutari e con ingredienti naturali facciano tendenza, che si tratti di kombucha, kefir, acqua di cocco o preparati vegetali, solo per fare qualche esempio. È interessante notare che anche i cocktail RTD vengono commercializzati con ingredienti funzionali. Qualcuno vuole provare l’hard kombucha o il seltz vitaminico?
Mantenere alto lo spirito
Gli alcolici RTD erano un tempo considerati bevande economiche ma si sono evoluti fino a dominare il mercato con un'offerta variegata, anche nel segmento premium. Dalle bevande a base di malto e vino fino ai cocktail d'autore, passando per il caffè corretto: c'è una bevanda per tutti i gusti. La gradazione alcolica ridotta e le innovazioni nei sapori sono tra le ragioni del loro successo. Con l'arrivo di nuove offerte da parte dei principali marchi, questo segmento è destinato a una crescita costante.
Pronti a crescere con la confezione giusta
Se il segmento ready to drink è pronto a crescere, è fondamentale per i brand distinguersi in diversi modi. È qui che entra in gioco il packaging: i consumatori di oggi sono alla ricerca di prodotti che si adattino ai loro stili di vita e ai loro sistemi di valori. SIG può contribuire a differenziare il vostro prodotto grazie all’ampia gamma di formati di confezioni sostenibili, adatte a tè e caffè RTD e alle bevande alcoliche.
La nostra tecnologia può anche contribuire a migliorare i vostri prodotti RTD. Ad esempio, potete aggiungere pezzi da masticare alle vostre bevande funzionali utilizzando drinksplus o offrire bevande RTD calde utilizzando Heat&Go.
Nella prossima e ultima parte del nostro viaggio nell’Innovazione “Da Bere”, esamineremo le diverse categorie e la loro evoluzione. Per fare il punto e ricevere altri interessanti approfondimenti sull'industria alimentare e delle bevande nel mondo, iscriviti a SIGnals Update, la nostra esclusiva newsletter bisettimanale.