ARRIVARE AL PUNTO
Nella terza parte di Emergere Nell’omnichannel ci concentriamo sulle attività di marketing nel punto vendita (POP) e discutiamo di come le aziende possono sfruttarlo efficacemente per conquistare i consumatori.
Nel contesto della vendita al dettaglio, il cosiddetto POP marketing aiuta a vendere prodotti di largo consumo massimizzando la spesa per visita. Le aziende stanno digitalizzando le attività di marketing sul punto vendita attraverso diverse azioni: dal lancio di app per lo shopping e programmi di fedeltà digitali, all'uso di algoritmi per promuovere ai consumatori prodotti simili a quelli che stanno valutando per l’acquisto o sono soliti comprare.
Perché il punto vendita è importante
Per quanto riguarda le attività di marketing all'interno di un ambiente di vendita al dettaglio, le aziende godono del vantaggio concreto di avere il potenziale acquirente fisicamente di fronte allo scaffale a valutare i prodotti, a pochi passi dalla scelta d’acquisto. Giocando al meglio tutte le leve in questo spazio fisico le attività di marketing si dimostreranno estremamente efficaci. Con un consumatore in continua evoluzione nei sui gusti è necessario essere sempre più creativi sia nell’utilizzo delle leve tradizionali che di quelle più moderne così da rimanere incisivi ed efficaci.
Di seguito un elenco di metodi di marketing che vanno oltre le strategie comuni come le promozioni, gli sconti, i volantini:
Una soluzione smart
Con la tecnologia intelligente un'azienda potrebbe offrire strumenti per scegliere dall’assortimento all’interno di un negozio, come un supermercato canadese che ha sperimentato nel 2018 un modo innovativo di acquistare frutta e verdura utilizzando un chiosco interattivo all'interno del negozio per poi assistere in diretta alla raccolta dei prodotti in un orto attrezzato sul tetto del supermercato stesso.
Da POP a POS
Qualunque sia la scelta del consumatore, la forza delle attività di marketing in store è la possibilità di influenzare l’acquirente fino all’ultimo secondo del processo di acquisto, ma quel punto le cosiddette attività POP si indentificano come attività POS. Ad esempio si potrebbero inserire codici QR alle casse cosi da prolungare l’engagement dei consumatori fino al momento in cui lasciano il negozio - e probabilmente oltre.
Tornare alle basi
Ci sono modi molto più semplici per implementare il POS marketing che non coinvolgono la tecnologia. Tutto ciò che serve è mettere i prodotti vicino al banco cassa. E, con i soli acquirenti statunitensi che spendono circa 150 dollari al mese in acquisti d'impulso - un numero che è aumentato del 18% da quando è iniziata la pandemia - mettere i prodotti vicino alla cassa non diventerà mai fuori moda come metodo per creare vendite aggiuntive.
Il gusto del successo
Tornando al marketing POP, questa volta con un focus sui punti vendita di cibo e bevande, uno dei migliori metodi da adottare è la collaudata distribuzione di campioni. A chi non piace un dolcetto gratuito, e chi non è disposto a provare qualcosa che normalmente non comprerebbe? Secondo il VP di Snack Factory, distribuire campioni gratuiti di cibo e bevande ha un tasso di conversione di circa il 25%, il che lo rende uno strumento semplice ed per qualsiasi azienda.
Tutto questo ci porta a voi e al vostro marchio. Perché queste strategie che trovano il loro contesto nel mondo del marketing POP/POS hanno alla base una condizione imprescindibile, ovvero che i prodotti siano appetibili. E se ci concentriamo specificamente sui prodotti alimentari e sulle bevande, il packaging deve soddisfare anche altri requisiti, come la praticità e la sostenibilità. Quindi, quando collaborate con i retailer per migliorare la visibilità del vostro marchio e le loro vendite in negozio, aumentate le vostre possibilità di successo rivolgendovi a un partner che sappia esaltare le vostre confezioni di cartone. Un partner come SIG.
Nella quarta parte della serie, esaminiamo le dinamiche dello storytelling della sostenibilità. Come si può trovare il giusto equilibrio e guadagnare la fiducia dei consumatori, e cosa potrebbe farvi cadere in errore e far sembrare il vostro messaggio poco sincero? Iscriviti alla nostra newsletter bisettimanale SIGnals Update per avere le risposte.
- gennaio 06, 2022