Perché Fabenne è passata dal vetro al bag-in-box

Il vino è tradizionalmente confezionato in bottiglie di vetro da 750 ml, il che rappresenta un problema per un'azienda che voglia rendere il proprio vino ampiamente accessibile. Le bottiglie di vetro sono pesanti e costose da spedire, il vino inizia a ossidarsi quando viene aperto e l'impatto ambientale del vetro è notevole. Un articolo del New York Times riporta che "passare al vino Bag-in-Box (BIB) per il 97% dei vini prodotti da consumare in un anno ridurrebbe le emissioni di gas serra di circa due milioni di tonnellate, o l'equivalente del ritiro di 400.000 automobili".

Negli ultimi anni, il Brasile è emerso come uno dei principali produttori di vino del Sud America, ma i brasiliani non prendevano naturalmente le bottiglie di vino dagli scaffali. Per Fabenne si trattava di un problema di accessibilità: il vetro è difficile da trasportare e le bottiglie di vetro sono costose da produrre. Sapevano che il bag-in-box avrebbe contribuito a preservare la qualità dei loro vini, ma ipotizzavano anche che li avrebbe resi più accessibili a un pubblico più vasto.

Fabenne ha iniziato a confezionare il vino nel formato 3L bag-in-box . Attualmente utilizza il nostro bag-in-box per la vendita al dettaglio e in ambienti istituzionali, fornendo vino confezionato in modo sostenibile direttamente ai consumatori e anche a ristoranti e bar.

Ora i consumatori possono acquistare il vino a un prezzo accessibile, sapendo che il loro vino avrà un sapore delizioso dal primo sorso all'ultima goccia. Oltre a una maggiore garanzia di qualità, il nostro packaging ha semplificato le operazioni per Fabenne, consentendo di risparmiare sui costi grazie alla semplificazione delle esigenze di inventario.